Il Pantheon di Parigi

Il Pantheon di Parigi

Il Pantheon, che in greco vuol dire “tempio di tutti gli dei”, è uno dei monumenti più imponenti ed importanti di Parigi, caratterizzato da un’architettura neoclassica e realizzato da Soufflot, sepolto nel Pantheon. Il monumento è situato vicino ai Giardini del Lussemburgo e di fronte all’Università Sorbona di Parigi.

Non è soltanto l’architetto che l’ha realizzato ad essere stato sepolto al suo interno, tant’è che il Pantheon viene considerato il luogo ove sono sepolti i più grandi uomini del Paese, considerati l’orgoglio della Francia. Se non altro sulla facciata principale si legge la scritta “Ai grandi uomini, la patria riconoscente”.

In questo articolo ci occuperemo di indicarvi le caratteristiche del Pantheon, la sua storia e le curiosità a riguardo.

Pantheon Paris: storia e curiosità

Il Pantheon di Parigi è un monumento ideato per la memoria degli individui che hanno reso onore alla città ed hanno contribuito a farne la storia. Situato nel Quartiere Latino, sul colle di St Geneviève Paris, (nel V arrondissement di Parigi), fu inizialmente progettato per ospitare una chiesa, tra il 1764 ed il 1790.

Fu soltanto dopo la rivoluzione francese, nel 1789, che il Pantheon divenne un luogo di sepolture, accogliendo i corpi dei francesi più meritevoli, tra questi ospita i fisici che scoprirono la radioattività come Pierre e Marie Curie, e i famosi scrittori e filosofi francesi Rousseau e Voltaire.

Il motivo per il quale il Pantheon inizialmente doveva essere una chiesa era per onorare la patrona di Parigi, Sainte Geneviève (Santa Genoveffa). Ad ordinarlo fu il re Luigi XV come segno di gratitudine al seguito di una guarigione.

La progettazione dell’edificio fu diretta dall’architetto Jacques-Germain Soufflot, il quale iniziò i lavori di costruzione nel 1764 e morì nel 1780, quando la chiesa era ormai già avviata. A completare il Pantheon fu Jean Baptiste Rondelet nel 1790.

Dal momento che il Pantheon fu ideato con lo scopo di riunificare l’architettura gotica con quella greca, il progetto prevedeva una pianta a croce greca ed una cupola molto alta. Divenuto in seguito un vero e proprio mausoleo, le tombe erano ospitate nel Pantheon per onorare gli uomini e le donne più importanti di Parigi. Con a capo Luigi XVIII venne convertito nuovamente in una chiesa, fino a diventare un edificio laico nel 1885, al seguito della sepoltura di Victor Hugo.

Entrando più nel dettaglio possiamo affermare che nel 1791 vi fu la screditazione della chiesa cattolica, motivo per cui l’Assemblea Nazionale Francese decise di rendere il Pantheon un mausoleo, consentendo i lavori di ristrutturazione che furono effettuati da Quatremère Quincy e che hanno reso l’edificio ciò che è attualmente.

Durante il secolo che separa il Primo Impero Francese dalla Terza Repubblica Francese, il Pantheon ha cambiato diverse volte funzione, passando ad avere scopi religiosi a quelli patriottici. Ciò accadde fino a quando, come accennato in precedenza, vi fu la morte di Victor Hugo nel 1885 e la proclamazione definitiva dell’edificio come mausoleo. Dal 1920 il Pantheon è classificato come monumento storico.

Passiamo adesso alle curiosità: nel 2015 la piazza situata davanti al Pantheon ha ospitato una installazione ad opera di Olafur Eliasson, il cui scopo era quello di sensibilizzare sui cambiamenti climatici in corso.

Il monumento è stato circondato di 12 blocchi di ghiaccio di grandi dimensioni, la cui disposizione doveva ricordare quella di un orologio. Il messaggio che si intendeva trasmettere era quello relativo all’urgenza di combattere il riscaldamento globale ed i cambiamenti climatici che apportava. I blocchi di ghiaccio sono stati prelevati direttamente da Olafur dalla Groenlandia, il quale li ha trasportati su diversi container fino a Parigi.

L’architettura del Pantheon di Parigi

Come già anticipato precedentemente qualche riga sopra, il monumento attuale è una chiesa a cupola con una navata e transetto delle stesse dimensioni, che prevede un grande portico rappresentato da colonne in stile corinzio. Ispirato al Pantheon di Roma, viene definato un’opera in stile neoclassico. Una chiesa incentrata sull’arte classica con una sfumatura tipica dell’architettura gotica, mentre la cupola è ispirata ai simboli del Rinascimento.

La cupola costruita tra il 1675 e il 1710 è caratterizzata da tre calotte, una è visibile dall’esterno, mentre le altre due sono incastrate nelle altre. Una volta giunti nella sala ornata da colonne doriche, il visitatore potrà ammirare la sala di forma circolare, una cripta vasta che sembrava già predestinare l’edificio a diventare il tempio degli illustri.

Pantheon Paris: i personaggi sepolti

A seconda delle persone ospitate in questa cripta, il Pantheon è stato suddiviso in sezioni che raggruppano le varie categorie dei suoi “ospiti”, possiamo trovare infatti la sezione dedicata agli scrittori come Honorè Mirabeau, Alexandre Dumas, Voltaire, Jean-Jacques Rousseau, la sezione dedicata agli eroi nazionali Jean Moulin, Jean Paul Marat, e la parte dedicata agli scienziati Louise Pasteur, Marie e Pierre Currie.

Se Parigi è una delle vostre mete di vacanza vi consigliamo assolutamente di visitare il Pantheon. Adesso che conoscete la sua storia e le sue origini avrete modo di apprezzarlo al meglio.

Come arrivare al Pantheon

Puoi raggiungere il Pantheon di Parigi in:

  • Metro: linea 7 Stazione Jussies, linea 10 Stazione Cardinal Lemoine
  • RER B: Stazione Luxembourg
  • Bus: linea 21, 27, 38, 82, 84, 85, 89

Pantheon Parigi: Orari e Biglietti

Ecco i mesi e gli orari in cui visitare il Panthéon de Paris:

  • Da Aprile a Settembre dalle 10 alle 18.30
  • Da Ottobre a Marzo dalle 10 alle 18
  • 1 Gennaio, 1 Maggio e 25 Dicembre: Chiuso

Il costo dei biglietti è:

  • Adulti: 9 €
  • Cittadini europee dai 18-25 anni: Gratis
Margherita Ventura
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