Montmartre

Durante un viaggio a Parigi, Montmartre è una tappa da non trascurare. Questo quartiere, degli artisti di Parigi, seppur piccolo, è ricco di luoghi da vedere e cose da fare in un solo giorno. Vi aspettano piazzette vivaci, angoli romantici e tante attività per vivere la sua atmosfera unica. In questo articolo troverete una guida completa su cosa vedere a Montmartre, dove andare la sera a Montmartre, dove mangiare e dove dormire.
Montmartre, Parigi
Montmartre si estende nel 18° arrondissement, con il suo fascino da villaggio con mulini e vigneti, ha mantenuto il suo aspetto pittoresco fino all’inizio del ‘900, un luogo che ha sempre ispirato artisti e animi sensibili.
Dopo essere stato annesso a Parigi, Montmartre nel 1860, questo angolo bucolico divenne rapidamente il rifugio prediletto di molti pittori. Montmartre (Parigi) era conosciuto come la terre libre des artistes, una terra di libertà creativa dove spiriti vivaci come Renoir, Picasso, Toulouse-Lautrec e la coppia madre-figlio Suzanne Valadon e Maurice Utrillo hanno trovato ispirazione. Questi ultimi, in particolare, hanno saputo incarnare l’essenza stessa del quartiere.
Il quartiere di Montmartre non era solo culla di opere d’arte e passioni romantiche; anche la politica vibrava nelle sue strade. È qui che, nel marzo 1871, prese vita la Comune di Parigi, un audace esperimento di governo popolare che si concluse, dopo cento giorni di aspri scontri, con la sua drammatica caduta.
Oggi Montmartre conosciuto come il quartiere degli artisti di Parigi è un’attrazione turistica molto frequentata, con ristoranti e negozi di souvenir parigini che ne hanno in parte sbiadito l’autenticità. Passeggiando tra le sue stradine pittoresche, come ad esempio alcune le strade rue Lepic e rue St. Vincent la quale ancora conservano intatto il loro antico charme e salendo la scalinata di Montmartre, perdersi nei suoi vicoli, scoprirete angoli spettacolari, alcuni dei luoghi più instagrammabili di Parigi, che ogni anno attirano turisti in cerca di scatti indimenticabili.
Cosa vedere a Montmartre
Montmartre di sera si trasforma, rivelando un volto ancor più intrigante. Per chi è curioso di sapere cosa fare la sera, il quartiere offre opzioni che spaziano dai locali con musica dal vivo alle esibizioni nei celebri cabaret parigini, come l’iconico Moulin Rouge. L’atmosfera vibrante, tra caffè illuminati e vicoli pieni di vita, rende la notte un momento ideale per immergersi nello spirito artistico della zona.
Se ti stessi chiedendo se il quartiere Montmartre di Parigi è pericoloso, è importante ricordare che, come in molte zone turistiche, ci sono alcune aree dove è bene prestare attenzione, soprattutto di sera. Tuttavia, se decidete di vedere Parigi in 5 giorni, prendetevi il tempo per esplorare il quartiere Montmartre senza fretta. Non dimenticate poi di assaporare la cucina locale in uno dei tanti bistrot di Parigi che popolano la collina, dove potrete rilassarvi e godervi un lato di Parigi fuori dal tempo.
Per chi si chiede cosa fare a Montmartre, c’è sempre qualcosa di speciale da scoprire, che si tratti di una galleria d’arte, una piccola boutique o un angolo nascosto con una vista mozzafiato sulla città. Vediamo nel dettaglio quindi, a Montmartre cosa vedere.
Funicolare Montmartre
La Funicolare di Montmartre è un modo comodo e panoramico per salire sulla collina che ospita la Basilica del Sacro Cuore, evitando le lunghe scale e la salita ripida. In pochi minuti, potrete raggiungere la cima di Montmartre e godere di una vista spettacolare sulla città, senza faticare troppo. È un’ottima opzione per chi desidera esplorare il quartiere Montmartre senza preoccuparsi della pendenza delle strade. La funicolare è anche un’ottima scelta per chi ha poco tempo a disposizione e vuole ottimizzare il proprio tour. Inoltre, il biglietto della funicolare è lo stesso di una corsa della metropolitana, quindi facilmente integrabile con l’abbonamento dei trasporti pubblici di Parigi.
Cimitero di Montmartre
Situato a Montmartre, questo cimitero, fondato nel 1798, è quasi altrettanto famoso quanto il Père Lachaise. Se vi affascinano i cimiteri gotici e misteriosi, qui potrete trovare le tombe di molte personalità celebri, come Émile Zola, Alexandre Dumas, Stendhal, Degas, André-Marie Ampère, Dalida e François Truffaut, solo per fare qualche nome. Per esplorare facilmente il cimitero, soprattutto al calar della sera, vi consiglio di utilizzare una mappa che segna la posizione delle sepolture più importanti.
Il cimitero Montmartre è stato costruito su un sito di antiche cave di gesso, scelto dopo la chiusura del cimitero degli Innocenti nel 1780, a causa dei problemi igienici causati dai miasmi. Le cave erano già state utilizzate per le sepolture, e durante la Rivoluzione francese vi furono gettati i corpi delle vittime in fosse comuni. Se vi state chiedendo cosa vedere a Montmartre, il cimitero è sicuramente una delle attrazioni più affascinanti e ricche di storia da visitare.
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Museo di Montmartre
Una delle opere più conosciute di Renoir, L’altalena, è stata realizzata durante il suo soggiorno a Montmartre, mentre viveva e lavorava nella proprietà che oggi ospita il Museo di Montmartre. Prima di diventare museo, questo luogo era una residenza con studio d’artista, affittabile mensilmente. Renoir fu uno degli artisti che vi abitò e trascorse molto tempo nei giardini, traendo ispirazione per le sue opere.
Oggi, il Museo di Montmartre ha ricostruito la celebre altalena, sospesa sull’albero che l’artista ha immortalato nel suo dipinto. Visitando a Parigi Montmartre, avrete l’opportunità di rivivere quell’atmosfera e scattare una foto che riproduce l’immagine della ragazza sull’altalena, proprio come nel quadro di Renoir.
Casa Rosa Montmartre
Rue de l’Abreuvoir è una delle strade più incantevoli di Montmartre, ideale per chi si chiede cosa fare a Montmartre. Qui si trova la celebre Casa Rosa di Montmartre, una delle immagini più pittoresche del quartiere. Con le sue case colorate, spesso ricoperte di edera e dalle imposte in tinte pastello, questa via in salita sembra uscita da una fiaba.
In autunno, poi, la magia si intensifica: l’edera si tinge di rosso e una leggera nebbia avvolge tutto in un’atmosfera fiabesca. La Maison Rose, costruita nel 1850, è il cuore di questa bellezza. Un tempo punto di ritrovo per artisti e scrittori della Belle Époque, tra cui Renoir e Maurice Utrillo, che l’ha immortalata nel suo celebre quadro La Petite Maison Rose. Per una fotografia indimenticabile, il momento migliore è la mattina presto, quando il quartiere è ancora tranquillo e il caffè è chiuso, lasciandovi godere tutta la sua magia senza l’affollamento dei turisti.
Casa storta Montmartre
Siete di fronte a una delle illusioni ottiche più famose di Parigi, proprio accanto alla Basilica del Sacro Cuore. Quella che sembra una casa che sta per affondare in realtà è solo un inganno visivo creato dalla fotocamera. Il trucco è semplice: basta inclinare la macchina fotografica a sinistra, allineando la collina e il piano erboso, per ottenere questo effetto sorprendente. Il momento ideale per scattare la foto? La mattina presto, quando la folla di turisti è ancora lontana, o al tramonto, quando la casa si tinge di un caldo arancione e la vista sulla città è mozzafiato.
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Chiesa di Saint-Pierre-de-Montmartre
Durante il tuo viaggio a Montmartre cosa vedere? La Chiesa di Saint-Pierre-de-Montmartre è una delle chiese più antiche della città, costruita sopra le rovine di una vecchia abbazia benedettina fondata nel 1133. La sua facciata romanica le conferisce un’atmosfera di grande fascino e rappresenta una pausa di tranquillità nel centro di Montmartre, lontano dal trambusto turistico.
Meno conosciuta dai visitatori, questa chiesa ha vissuto tempi difficili: durante la Rivoluzione Francese la badessa fu ghigliottinata, e in seguito la chiesa subì danni considerevoli, soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale a causa dei bombardamenti. Oggi, nonostante il passato turbolento, la chiesa è un luogo di culto molto caro ai parigini, che vengono a pregare la patrona di Montmartre, Notre-Dame de Beauté.
Le Consulat
Proseguendo lungo Rue Norvins, arriverete rapidamente in uno degli angoli più affascinanti di Montmartre. All’incrocio con Rue des Saules e Rue Saint-Rustique, il celebre café Le Consulat cattura subito l’attenzione. Questo storico locale è uno degli edifici più antichi della Butte e conserva un fascino senza tempo che vi farà fare un salto indietro negli anni ’30, quando le melodie di Edith Piaf riempivano l’aria. Ma il vero spirito del luogo affonda le radici nel passato, quando qui si incrociavano le conversazioni degli artisti più grandi, da Picasso a Van Gogh, da Monet a Toulouse-Lautrec.
Museo Dalì
Il Museo Dalí, uno dei musei di Parigi, è una delle tappe imperdibili per chi cerca a Montmartre cosa vedere. Questo spazio ospita una collezione permanente con oltre 300 opere del maestro del surrealismo, tra cui sculture tridimensionali delle sue immagini più iconiche. Ogni pezzo racconta la filosofia e le convinzioni più profonde di Dalí. Con oltre 600 metri quadrati dedicati alla sua arte, il museo, situato al numero 11 di Rue Poulbot, offre anche laboratori creativi per i più piccoli, ispirati ai temi della mostra.
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Montmartre Sacro Cuore
Dopo le tragiche vicende della Comune di Parigi nel 1871, Montmartre fu scelta per ospitare la Basilica del Sacro Cuore. La sua costruzione, iniziata nel 1875, si protrasse per oltre cinquant’anni. Oggi, la basilica di Montmartre è una delle principali attrazioni turistiche di Parigi. Con il suo inconfondibile colore bianco e l’imponente altezza di 83 metri, è un vero e proprio capolavoro architettonico. Caratterizzata da un maestoso portico a due piani, cinque cupole (tra cui una grande cupola circolare circondata da quattro lanterne) e un campanile che ospita la campana più grande di Francia, del peso di 19 tonnellate, la basilica è anche celebre per il suo interno, decorato con il più grande mosaico del Paese. Un simbolo iconico di Parigi, la Basilica del Sacro Cuore è aperta tutti i giorni e la visita è gratuita. Ma anche il piazzale antistante e le suggestive scalinate che conducono all’ingresso offrono una vista panoramica imperdibile sulla città.
Place du Tertre
Una famosa piazza di Montmartre è la piazzetta centrale Place du Tertre, il cuore pulsante del quartiere, un luogo che, nonostante la folla di turisti, ritrattisti e venditori ambulanti, riesce ancora a mantenere intatto il suo fascino. Tra palazzi storici, caffè all’aperto e ristorantini tipici, l’atmosfera bohemienne che ha reso famoso il quartiere è ancora viva. Artisti di ogni tipo espongono le loro opere, mentre alcuni vi offrono un ritratto o una caricatura, regalando un angolo autentico di Parigi da vivere e immortalare.
Proprio su questa piazza si trova il ristorante À la Mère Catherine, fondato nel 1793 e celebre per essere, secondo la leggenda, il luogo in cui nacque il termine “bistrot”. Si racconta che nel 1814 alcuni cosacchi russi, fermandosi nella locanda, ordinarono da bere gridando “bystro!”, che in cirillico significa “presto!”.
Rue Lepic
Per immergervi nel cuore pulsante di Montmartre, la strada da percorrere è senza dubbio Rue Lepic. Questa via in salita, costellata di caffè, gallerie e negozietti caratteristici, è il posto perfetto per vivere l’autentica atmosfera del quartiere e osservare il ritmo vivace della zona. Famosa anche per essere stata il set del celebre film Il favoloso mondo di Amélie, uno dei film ambientati a Parigi, Rue Lepic ha catturato l’essenza più dolce e originale di Montmartre, fatta di eccentricità e storie inaspettate.
I fan di questa romantica pellicola possono visitare alcuni dei luoghi più iconici del film, come il Café des 2 Moulins, situato al numero 15 di Rue Lepic. Questo bar in stile retrò, con il suo arredamento in legno e l’atmosfera accogliente, è il luogo dove Amélie Poulain lavorava. Siediti a uno dei tavolini, sorseggia un caffè e lasciati trasportare dall’immaginazione, come se la protagonista stesse per comparire tra i clienti del locale.
Moulin de la Galette
Se vi chiedete cosa vedere a Montmartre, salendo per le strade del quartiere, vi imbatterete in panorami incantevoli e, lungo il percorso, scoprirete il Moulin de la Galette, l’ultimo dei 30 mulini a vento che un tempo decoravano la collina. Oggi, simbolo di un ristorante famoso, il Moulin deve la sua notorietà alla brillante intuizione di una famiglia di mugnai che, nel 1870, trasformò il mulino in una sala da ballo e cabaret dove si servivano le tradizionali galette appena sfornate.
Questo angolo di Montmartre divenne presto il ritrovo prediletto da molti degli artisti più celebri dell’epoca, tra cui Van Gogh e Renoir, che lo immortalavano in alcuni dei loro dipinti più noti. Non solo un punto di incontro per i creativi, ma anche un rifugio per Toulouse-Lautrec, che vi si rifugiava per trovare ispirazione e sentirsi accettato, lontano dagli sguardi giudicanti della società.
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Muro dei Ti Amo
Nel cuore di Montmartre, un monumento unico celebra l’amore in tutte le sue forme, perfettamente in sintonia con il romantico spirito di questo angolo parigino. Si tratta di Le Mur des Je t’aime (Il Muro dei “Ti Amo”), una straordinaria creazione dell’artista Frédéric Baron: un muro di 10 metri per 4, che rende omaggio al sentimento universale più potente.
Sulle piastrelle blu del muro, la frase “Ti amo” appare in ben 311 lingue e dialetti provenienti da tutto il mondo, inclusi i 192 idiomi ufficiali dei paesi membri dell’ONU. Da un suono in India “nian’-ni-né-sné-i-kou-nou” a un altro in Sudafrica “èk-èt-you-lif”, ogni parola è un inno all’amore, alla pace e alla tolleranza tra culture diverse. Un luogo che merita una sosta, non solo per le foto memorabili, ma anche per riflettere sul potere unificante dell’amore. Se vi state chiedendo cosa fare a Montmartre, una visita a questo simbolico muro è un’esperienza imperdibile.
Vigna di Montmartre
Molti non sanno che, durante il suo periodo d’oro, Montmartre (Parigi) era un luogo fiorente di vigne, che coprivano e circondavano la collina. Con il passare degli anni, la campagna è stata lentamente inghiottita dall’espansione urbana, che ha trasformato Parigi nel volto che conosciamo oggi.
Tuttavia, in un angolo nascosto di Montmartre, una piccola vigna resiste al cambiamento. Custodita con cura dagli abitanti del quartiere, questa vigna di 1.500 mq, con circa 2.000 piante di 27 varietà diverse, è un autentico viaggio nel passato. La produzione annuale, che include Beaujolais e Pinot Noir, dà vita a circa 1.000 bottiglie, ciascuna con etichette dipinte da artisti locali e vendute a prezzi elevati.
Se visitate Parigi in inverno o all’inizio di ottobre, non perdete la Fête des Vendanges, la festa della vendemmia, che celebra la raccolta delle uve di questa storica vigna. Un evento che offre mostre, concerti, artisti di strada, degustazioni di vini francesi e prelibatezze locali, oltre alla sfilata di personaggi politici da tutta la Francia. Un’opportunità imperdibile per vivere la tradizione di Montmartre in un’atmosfera festosa e autentica.
Come arrivare a Montmartre
Per raggiungere Montmartre è possibile prendere la metropolitana di Parigi e fermarsi a una di queste fermate principali: Anvers, Abbesses, Pigalle, Blanche e Lamarck-Caulaincourt, a seconda del punto della collina che desiderate visitare.
Per chi si chiede come muoversi a Parigi, sappiate che per arrivare alla celebre Basilica del Sacré Coeur, scendete ad Anvers (linea 2) e imboccate rue Steinkerque: da qui potrete ammirare la grandiosa basilica bianca e decidere se salire a piedi o prendere la funicolare di Montmartre, utilizzabile con il biglietto t+ o il pass Paris Visite. Un’alternativa interessante per esplorare comodamente la collina è il Montmartrobus, un autobus turistico che collega Pigalle e Jules-Joffrin. Anche su questo mezzo è valido il pass Paris Visite, che vi consentirà di scoprire alcune delle strade più suggestive del quartiere.
Hotel a Montmartre, Parigi
Se cercate un alloggio conveniente, tra i quartieri di Parigi, senza ombra di dubbio, Montmartre è tra le zone consigliate per chi non sa dove dormire a Parigi.
Gli hotel a Montmartre sono generalmente più economici rispetto ad altre zone della città. L’unico aspetto da considerare è la sua posizione non centrale, che può sembrare scomoda per chi desidera esplorare il cuore della città. Tuttavia, la metropolitana collega Montmartre con tutte le zone di Parigi, rendendo facile spostarsi. Per un soggiorno pratico e piacevole, vi consigliamo i migliori hotel dove dormire a Montmartre:
- Le Relais Montmartre
- Le Regent Montmartre by Hiphophostels
- ibis Paris Montmartre Sacré-Coeur
- Le Village Montmartre by Hiphophostels
- Hotel de Flore – Montmartre
- Caulaincourt Montmartre by Hiphophostels
- Hôtel des Arts Montmartre
- Maison Barbès
- Mom’Art Hotel
Per chi invece preferisce alloggiare in altre zone economiche, vi consiglio di leggere la guida dedicata dove alloggiare a Parigi spendendo poco, per scoprire altre aree affascinanti e convenienti senza rinunciare alla comodità e alla bellezza della città.
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