Cattedrale di Notre-Dame di Parigi

La cattedrale metropolitana di Notre-Dame detto anche “Nostra Signora” è uno dei principali luoghi di venerazione per i fedeli di Parigi e di tutto il mondo che possono visitare uno dei monumenti più celebrati di tutta la Francia.
La cattedrale infatti è metà ogni anno di migliaia di visitatori che vengono a visitare la maestosità di questo monumento internazionele.
(Attualmente la Cattedrale di Notre Dame si trova in ricostruzione dopo lo spaventoso incendio che ha rischiato di raderla al suolo completamente, i fatti e i dati narrati si riferiscono al momento dell’apertura).
Notre Dame Parigi: qualche curiosità
Notre Dame è una delle cattedrali gotiche e antiche più famose al mondo, essendo stata realizzata nel primo stile gotico, molto probabilmente la prima cattedrale dove si utilizzarono gli archi rampanti. Inizialmente non erano previsti nel progetto originario ma durante la costruzione dei muri sottili che diventavano sempre più alti e instabili, richiesero pertanto l’utilizzo degli archi rampanti.
La cattedrale di Notre Dame fu edificata a partire dal 1163 dal vescovo Maurice de Sully, situato al posto di un precedente edificio dedicato a S. Etienne. I lavori proseguirono fino al 1250, ma nel corso dei secoli furono completate con opere diverse, modificando o ristrutturando alcune parti dell’edificio.
Durante la Rivoluzione Francese, furono arrecati diversi danni alla chiesa come la decapitazione e distruzione di tutte le statue, alcune teste originali, la quale ora sono esposte al museo medievale della città di Parigi, quello di Cluny e lo smontaggio della guglia.
Nell’800 dopo il successo del romanzo di Victor Hugo “Notre Dame de Paris”, ravvivò l’interesse della Cattedrale, incoraggiando il governo a onorare la completa ristrutturazione. Di conseguenza l’opera fu affidata a Eugène Viollet le Duc e a Jean Baptiste Lassus che restituirono nuovo splendore alla cattedrale.
Nel corso del tempo, sono state rifatte anche le vetrate, infatti quelle del XII e XIII secolo furono sostituite da vetri bianchi nel 1700 e quelle attuali e più recenti sono state realizzate da Jacques Le Chevallier nel 1965. Le nuove vetrate non includono dei soggetti figurati e sono colorate per ricordare l’atmosfera luminosa che dominava la cattedrale medievale.
A Notre Dame si sono celebrati degli avvenimenti importanti, tra questi troviamo la beatificazione di Giovanna d’Arco, l’incoronazione di Enrico VI d’Inghilterra e l’incoronazione di Napoleone Bonaparte.
Cosa visitare dentro la Cattedrale di Notre Dame
Prima di procedere verso l’interno della cattedrale consigliamo di soffermarsi ad ammirare il rosone e l’organo situato sotto il rosone stesso. La vetrata raffigura la scena delle 12 virtù dei guerrieri e i 12 segni dello zodiaco. Nel tempo l’organo è stato suonato da personaggi influenti e famosi di ogni epoca.
Proseguendo verso l’interno troviamo la grande navata centrale che ospita ogni domenica diversi fedeli raccolti durante la messa. Le navate sono alte 33 metri divisi in tre piani. Nella parte centrale della cattedrale troviamo l’altare principale che ospita i 4 grandi profeti, nella parte centrale sono situati i 4 evangelisti e alcune scene del Vecchio e Nuovo Testamento.
Sempre dall’altare si possono ammirare i due rosoni: quello sud e nord.
Il rosone nord rappresenta le scene del Vecchio Testamento, tra angeli, profeti e giudici, il rosone sud raffigura le scene del Nuovo Testamento e con i raggi del sole si conferisce a delle colorazioni viola al basamento della cattedrale.
Oltrepassando l’altare centrale si può ammirare la Statua della Vergine Maria, posizionato sul lato destro dell’altare. Ai lati sempre dell’altare troviamo due navate che incontrano alcune sculture eseguite dal 1300 al 1350 e raffigurano le scene delle apparizioni di Cristo risorto e dei 4 Vangeli.
Dopodiché troviamo il coro restaurato e voluto da Luigi XIII, dove sulla parte superiore del coro troviamo le scene della vita della Vergine Maria.
Verso la fine della Cattedrale si può ammirare la Pietà, in cui la Vergine Maria mantiene in grembo Gesù morto innalzando lo sguardo al cielo, in segno di speranza verso Dio. Anche questa statua fu voluto da Re Lugi XIII per la sua fede verso la Vergine.
Sulla destra della navata possiamo intravedere la Cappella del Santissimo Sacramento, dove la Vergine Maria è venerata con rosoni e affreschi da lei dedicati. In un’ala esterna alla navata centrale, troviamo il tesoro che ripercorre la storia dell’arte sacra dal 13 al 21 secolo.
L’Incendio della Cattedrale di Notre-Dame
Dopo la Tour Eiffel, il Louvre e la Basilica di San Pietro a Roma, la Cattedrale di Notre Dame è il secondo monumento più visitato della capitale francese, nonché anche la seconda chiesa più visitata d’Europa.
Ma il 15 aprile 2019, uno dei luoghi simbolo della cristianità della città di Parigi, nonché la Cattedrale di Notre Dame, capolavoro gotico e patrimonio dell’umanità Unesco, ha subito un impressionante incendio. Sicuramente un evento triste per la Francia e per il mondo intero, che nessuno potrà mai dimenticare, poiché è stato sfigurato un simbolo della storia.
La cattedrale Notre Dame è stata costruita tra il 1163 e il 1344, e sino ad allora non era mai stata presa di mira o colpita da un incendio, neppure durante le due guerre mondiali, nonostante fosse stata sottratta durante la Rivoluzione Francese.
Erano solo le 18.50 quando si intravede una colonna di fumo dal centro dell’Ile de la Cité e a bruciare è proprio il cuore stesso della città di Parigi, che si spezza intorno le 19.50 quando crolla lateralmente la guglia della cattedrale con la croce che la sormonta, quando pochi minuti dopo verso le 20.11 precipita anche il tetto, intanto le fiamme si spostano all’interno della cattedrale intaccando una delle torri rettangolari.
Solamente verso le 2.25 i vigili del fuoco annunciano che l’incendio era sotto controllo. In queste lunghe ore d’attesa e di angoscia, il portavoce dei vigili del fuoco di Parigi Gabriel Plus, annuncia la triste comunicazione: “L’intero tetto è danneggiato, l’intera struttura è distrutta, parte della volta è crollata, la guglia non esiste più”.
A detta dei vigili, le cause che hanno scaturito l’incendio sarebbero partite dall’impalcatura utilizzata per i lavori di restauro iniziati un anno prima e avrebbero dovuto proseguire fino al 2022.
Ovviamente il resto della struttura come gli arredi e le opere d’arte conservate all’interno della cattedrale sono state salvate, come anche le sedici statue del tetto che erano state rimosse per essere restaurate, anche le strutture in pietra sono state salvate, anche se sono in corso delle verifiche sulla loro stabilità.
Non mancano anche due oggetti importanti per i cattolici che sono stati salvati, ovvero la tunica di San Luigi e la Corona di Spine di Cristo. Le vetrate invece sono state danneggiate anche se bisogna attendere delle verifiche approfondite.
Anche il rosone principale che risale al 1260, la cosiddetta Rose du Midi, considerato una delle opere preziose della cattedrale, sarebbe rimasta integra.
Cattedrale di Notre Dame: cosa vedere oggi
Come anticipato precedentemente, ad oggi non è possibile visitare gli interni della cattedrale, ma soltanto l’esterno. Sicuramente nella parte esterna noterete le fastidiose impalcature che servono per curare e restaurare la cattedrale, avvicinandosi verso il portone di entrata principale trovate le immagini del Giudizio Universale.
Sulla sinistra, troviamo il Portale della Vergine che raffigura Maria che dorme e la figura dell’Antico Testamento, sulla destra invece troviamo il Portale di Sant’Anna ove rappresenta gli eventi dall’annunciazione all’arrivo dei Re Magi dopo la nascita di Gesù.
Verso la metà del XIX secolo furono aggiunto i gargoyle di Notre-Dame dall’architetto Eugène Viollet-le-Duc. I Gargoyle o detto anche Gargolle, una delle raffigurazioni animalesche che caratterizzano le tante cattedrali gotiche.
Quando riapre Notre Dame
Dal giorno seguente all’incendio il presidente Macron ha dichiarato che Notre Dame sarà riaperto in 5 anni, grazie alla raccolta pubblica che ha totalizzato circa 1 miliardo di euro prima di essere fermata, una raccolta che ha visto tutti i maggiori simboli industriali ed economici Francesi partecipare per la ricostruzione di questo monumento che fà parte del cuore dei Francesi.
Tuttavia, non appena ci saranno delle novità e aggiornamenti, lo scriveremo su questa pagina!
Raggiungere la Cattedrale Notre Dame
Attualmente per visitare la Cattedrale Notre Dame dopo l’incendio sono presenti delle transenne, dove momentaneamente è vietato l’accesso al parvis e all’area circostante. Per avere una migliore visuale del Notre Dame, bisogna recarsi al quai Saint Michel o quai Montebello o davanti la famosa libreria Shakespeare and Company.
Per raggiungere Notre Dame potrai avvalerti di:
- Fermata metro/RER: Citè (linea 4), St-Michel Notre-Dame (RER B e C);
- Bus: linee 21, 24, 27, 38, 47, 85, 96 e Balabus
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